Project Shield è un servizio gratuito ideato, sviluppato e fornito da Google per la protezione dei siti dagli attacchi DDoS che da qualche anno circola in rete in una ristretta cerchia di tester.
Il Made In Italy è uno dei “marchi” di maggior successo in tutto il mondo. Tuttavia le aziende italiane non sfruttano al meglio questo nome e sono ancora molte quelle che non utilizzano il web per proporsi agli utenti dei 5 continenti.
Le novità di Google sono sempre motivo di grandi discussioni sui forum, tra gli esperti e tra gli addetti ai lavori. Per qualche motivo però l’introduzione di Google AMP è passata in sordina nonostante sia una novità importante.
Oggi vediamo insieme come scrivere contenuti per piacere all’algoritmo Google Panda che, come vi ho anticipato nello scorso articolo, è diventato parte integrante del Core Ranking Algorithm di Google.
Qualche settimana fa ci sono state delle belle novità per i SEO Specialist come me: è stato rilasciato l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo di Google. Pare proprio, infatti, che il Core Ranking Algorithm si sia mangiato Panda e che finalmente…
È ufficiale, la notizia è circolata la scorsa settimana: Google cancella i Google Glass e i relativi account social. Da Twitter a Instagram tutto sparito, su Google Plus è stato pubblicato un post di saluto a tutti gli Explorers…
La trepidante attesa per il nuovo Star Wars – Il Risveglio della Forza (al cinema da mercoledì 16 dicembre) – forse proprio perché sulla rete agiscono i fans più accaniti della saga di George Lucas – ha innescato una serie continua di piccole invenzioni…
Eccoci giunti all’ultima puntata della guida ai 200 fattori SEO che vengono presi maggiormente in considerazione da Google per la definizione del ranking nelle SERP: oggi ci occupiamo fattori SEO a livello di spam off-line.
Siamo giunti alla penultima puntata della nostra guida che cerca di raccogliere tanti dei fattori SEO che Google, con il suo motore di ricerca, prende in considerazione quando deve definire il ranking delle pagine web da proporre agli utenti nelle SERP.
Che Google privilegiasse i siti mobile friendly era noto da tempo, ma ora è Moovweb a confermarlo e a rilevare che la prima pagina del motore di ricerca di Mountain View è dominata da siti accessibili senza difficoltà tramite un dispositivo mobile.
Come sapete è in base al ranking che Google definisce le SERP, ovvero le pagine di risultati dei motori di ricerca. Oggi scopriamo quali sono i fattori SEO a livello di brand che ci potrebbero aiutare ad aumentare il nostro ranking.
Nuova puntata della nostra guida che cerca di individuare tanti dei fattori SEO che Google prende in considerazione con il suo motore di ricerca quando deve costruire le SERP. Oggi ci occupiamo dei fattori SEO a livello di Social Network.
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